Oneiric Mirror will be presented in #Essence, part of ART+TECH Festival, in Milan
🇮🇹 Oneiric Mirror è un'esplorazione speculativa della relazione in evoluzione tra l'umanità e la natura, vista attraverso lo sguardo di una macchina. Reimmagina gli esseri umani come entità ibride, transnaturali, le cui forme sono plasmate dal legame intricato con il mondo naturale. Questo specchio offre una riflessione fantasmagorica in cui l'essere umano appare come una sorta di semidio post-umano, interrogandosi su come questa trasformazione potrebbe cambiare il nostro rapporto con la Terra. Continueremmo a distruggere il nostro ambiente, o questa fusione intima ci ispirerebbe a prendercene cura, consapevoli che la nostra esistenza è inseparabilmente legata alla salute del pianeta?
Quest'opera rappresenta i sogni a occhi aperti e gli incubi di una rete neurale, la visione di una macchina sul nostro futuro. Addestrata su migliaia di immagini di esseri umani e natura, l'intelligenza artificiale non traccia confini netti tra questi due elementi. Al contrario, li fonde, creando ibridi onirici e inquietanti. Rivela un nuovo mondo nato dalle interpretazioni della macchina, in cui entità umane e non umane si mescolano, generando forme allo stesso tempo familiari e alienanti.
Oneiric Mirror fa parte di un corpus di opere più ampio, che indaga il ruolo della macchina nel ricostruire il nostro modo di rapportarci agli elementi non umani. Abbracciando l'imperfezione e l'imprevedibilità del processo creativo della rete neurale, esplora i confini fluidi tra l'organico e il sintetico. Questa opera è stata realizzata utilizzando una versione personalizzata dell'algoritmo StyleGAN 2 di Nvidia, reinterpretando le possibilità all'interno delle allucinazioni della macchina e presentando una visione affascinante, seppur inquietante, del nostro futuro. Il risultato finale è stato poi reso attraverso un software personalizzato sviluppato dall’artista.
🇺🇸 Oneiric Mirror is a speculative exploration of the evolving relationship between humanity and nature as seen through the gaze of a machine. It reimagines humans as hybridized, transnatural entities, their forms shaped by the intricate bond with the natural world. This mirror offers a phantasmagoric reflection where humans appear as posthuman, demi-god-like beings, questioning whether such a transformation would change how we treat the Earth. Would we continue to destroy our environment, or would this intimate fusion inspire a deeper care for the planet, knowing our existence is inseparably linked to its well-being?
This work represents the daydreams and nightmares of a neural network, a machine’s vision of our future. Trained on thousands of images of humans and nature, the AI doesn’t draw clear lines between them. Instead, it fuses these elements, creating uncanny, oneiric hybrids. It reveals a new world born from the machine's interpretations, where human and non-human entities merge, resulting in forms that are simultaneously familiar and alien.
Oneiric Mirror is part of a broader body of work that investigates the machine’s role in reshaping our relationship with the non-human. By embracing the imperfections and unpredictability of the neural network's creOneiric Mirrorative process, it explores the fluid boundaries between the organic and the synthetic. Created using a customized version of Nvidia’s StyleGAN 2, the piece reimagines the machine's hallucinations, offering a compelling, yet unsettling, vision of our future. The final result was rendered through custom software developed by the artist.
Oneiric Mirror will be presented in #Essence, part of ART+TECH Festival, in Milan
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